MV Agusta (1942)
Dopo la seconda guerra mondiale la fabbrica di aerei Agusta diversificò la sua produzione nel settore motociclistico. Le prime MV (Meccanica Verghera) erano moto leggere a due tempi da 98 e 125 cc. Nel 1947 venne costruita una moto a quattro tempi da 250 cc. Alla fine degli anni cinquanta, la MV disponeva di una gamma di moto leggere e di scooter da 50 a 175 cc. Dal 1967 produsse moto bicilindriche da 250 e 350 cc. Nel 1950 venne prodotta la prima 500 a quattro cilindri da corsa, con sospensione a barra di torsione e trasmissione ad albero, di cui fu costruita anche una versione da 125 cc, entrambe le moto ottennero successi strepitosi, che convinsero la MV a produrre anche le versioni da 250 e 350 cc. Prima di ritirarsi dalle corse, nel 1976, la MV vinse 37 campionati mondiali. Nel 1966 apparve la prima quattro cilindri da strada, una 600 cc con trasmissione ad albero costruita fino al 1971, e poi sostituita da un modello sportivo da 750 cc. Vennero prodotti anche alcuni modelli da strada a quattro cilindri con doppio albero a camme in testa. Nel 1977 il settore motociclistico della Agusta, sempre più in secondo piano rispetto alla produzione aeronautica, fu venduto alla Cagiva, ma il più volte adombrato rilancio del marchio non ha finora avuto esiti concreti.